Nella sua relazione Gianluigi Paragone ci illustrerà il suo ultimo libro, un libro di carta, un libro vero, scritto non da una IA ma da una persona in carne ed ossa che non ha paura a denunciare dove ci stanno portando e come vorranno farci vivere, tra cibi sintetici e Natura sovvertita, tra umanoidi e intelligenze artificiali. E invece occorre affermare con fermezza da che parte stare, ovvero, dalla parte dell’identità, della tradizione, di chi rispetta la Terra senza bisogno di patenti di ecosostenibilità.

In poche parole, dalla parte dell’Italia e del suo saper fare, raccontando un mondo forse passato di moda e considerato da alcuni non moderno, ma che, nel solo ricordarlo, può farci sorridere e stare bene.

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